Non sarà facile, eppure stavolta bisognerà farcela. Il Chievo non è proprio l’ostacolo insormontabile, ma certo una bestia nera per eccellenza. Mazzarri contro Corini, il tecnico con un passato da regista anche nelle fila partenopee. Il tecnico dei clivensi dovrebbe optare per un abbottonatissimo 5-3-2 composto da Puggioni in porta, Cesar, Andreolli e Dainelli a comporre la linea centrale, e Frey e Dramè sulle fasce; Guana, Rigoni ed Hetemaj al centro; Thereau e Paloschi davanti.
Come gioca il Chievo
Quello visto contro la Juve nel launch match delle 12,30 qualche settimana fa, era sembrato troppo arrendevole, molle e senza voglia. Quello di oggi, sarà l’opposto, ne siamo certi. Un organico che non è niente di eccellente, ma che sopravvive grazie alle disgrazie altrui. Otto punti sul terzetto di coda e una classifica, che seppur non tranquilla, permette comunque di poter ancora riposare la notte. Assenti Sardo e Andreolli, punti principali della difesa, l’unico confermatissimo è Andreolli, vecchio obiettivo di mercato anche del Napoli, prima che prendesse Rolando. Centrocampo battagliero con Guana ed Hetemaj pronti a dar battaglia, e Rigoni che certamente proverà a non sfigurare col suo tiro da fuori. In avanti i pericoli possono arrivare da Thereau, giocatore molto tecnico: attaccante e rifinitore, il francese si sta ben comportando quest’anno, e potrebbe giovarne anche il giovane Paloschi, che fa della velocità e dell’opportunismo, le sue doti migliori. Servirà il miglior Rolando. E soprattutto, un pizzico di fortuna per sbloccare la gara magari già all’inizio. Altrimenti con quei cinque dietro si fa difficile.
Come gioca il Chievo
Quello visto contro la Juve nel launch match delle 12,30 qualche settimana fa, era sembrato troppo arrendevole, molle e senza voglia. Quello di oggi, sarà l’opposto, ne siamo certi. Un organico che non è niente di eccellente, ma che sopravvive grazie alle disgrazie altrui. Otto punti sul terzetto di coda e una classifica, che seppur non tranquilla, permette comunque di poter ancora riposare la notte. Assenti Sardo e Andreolli, punti principali della difesa, l’unico confermatissimo è Andreolli, vecchio obiettivo di mercato anche del Napoli, prima che prendesse Rolando. Centrocampo battagliero con Guana ed Hetemaj pronti a dar battaglia, e Rigoni che certamente proverà a non sfigurare col suo tiro da fuori. In avanti i pericoli possono arrivare da Thereau, giocatore molto tecnico: attaccante e rifinitore, il francese si sta ben comportando quest’anno, e potrebbe giovarne anche il giovane Paloschi, che fa della velocità e dell’opportunismo, le sue doti migliori. Servirà il miglior Rolando. E soprattutto, un pizzico di fortuna per sbloccare la gara magari già all’inizio. Altrimenti con quei cinque dietro si fa difficile.
Antonio Perillo
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