17/03/13

Mazzarri: “La visita del patron ci ha fatto bene, inizia un nuovo torneo. Domani con l’Atalanta conta solo il risultato. Dobbiamo star vicini a Cavani”

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di "Napoli Magazine", alla vigilia di Napoli-Atalanta, ventinovesimo turno del campionato di serie A.
- Che settimana è stata per il Napoli? Che risposte hanno prodotto le riflessioni fatte?
"Abbiamo toccato tutte le corde giuste per far reagire i ragazzi dopo questo periodo".
- Che corde ha toccato De Laurentiis?
"E' stato un confronto lungo e sereno, piu' lungo del solito. Anche l'anno scorso venne in un momento particolare. Abbiamo parlato insieme. Lasciamo perdere chi ha sbagliato e cosa si è sbagliato. Abbiamo 10 finali da fare, con 9 punti dalla prima. Inizia un nuovo torneo, lo dico alla nostra gente. Invito i nostri tifosi a sostenerci fino alla fine. Poi le considerazioni arriveranno al termine della stagione. Siamo anche dei professionisti. Diamo il massimo, poi si vedrà".
- Ha parlato con Cavani? Lo ha fatto il presidente?
"Nella vita ci sono sempre i momenti difficili, solo se siamo uniti si superano. Siamo tutti vicini a Cavani, speriamo come squadra di aiutarlo. Il risultato con l'Atalanta mi interessa piu' di tutto perche' dobbiamo ripartire. So che abbiamo di fronte una formazione forte. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia di fare risultato".
- Quanto conta l'approccio alla gara?
"Sarà importante, ma poi conta la gara".
- Come stanno Maggio, Pandev e Zuniga?
"Non mi preoccupano. La condizione generale di questi giocatori è buona. La squadra è un mosaico, quando un tassello non funziona poi puo' mandare fuori giri tutto il mosaico. Penso che non appena si romperà l'incantesimo torneremo a giocare".
- Insigne fa più assist quando subentra…
"La squadra ha 6 punti in più dell'anno scorso. Inler, anche se non e' al top, ha segnato 5 gol. Marek ne ha fatti 9, anche se un giornale gliene ha tolto uno, Maggio 3. Col Chievo se non facevano gol finiva 0-0. I dati hanno detto questo, non si possono disconoscere. Sia Pandev che Insigne sono due grandi assistman".
- Zuniga a destra ed Armero a sinistra è una possibilità reale?
"Dovrei vedere Zuniga che sta meglio di Maggio e Mesto. Armero? Deve stare benissimo per poi optare su di lui. Zuniga puo' sia crossare di sinistro che convergere sul destro".
- La gara con l'Atalanta è importante come quella col Siena?
"Volevo dirlo io, conta il risultato piu' di altre volte".
- Quanto può incidere un allenatore in una crisi di risultati?
"Ne ho passati tanti di momenti brutti, dicono che sono un presuntuoso. La situazione e' meno grave di altre vissute qui".
- Teme la presenza del Milan?
"Il Milan c'e', esiste. Ci sono anche Lazio, Fiorentina, Inter e Roma. Le rispetto tutte. Noi dobbiamo ricominciare a correre e a camminare".
- E' Cavani il tassello che ha mandato fuori fase il mosaico?
"Ma no, è un concatenarsi di cose. Di volta in volta guardo le partite, gli allenamenti e cerco di fare i cambi giusti per mettere i migliori in campo".
- Il Napoli è cresciuto? Può vincere?
"I risultati migliori li abbiamo avuti quando siamo arrivati terzi. Dovesse finire il campionato al secondo posto significherebbe che siamo migliorati. Siamo secondi in classifica per la prima volta nella mia gestione".
- Come giudica il percorso di Rolando a Napoli?
"E' stato un percorso sfortunato, e' uno dei pochi che avrei salvato. Ha fatto anche tante cose meglio di altri. E' un giocatore che sa stare in campo, arrivando prima avrebbe potuto fare meglio".
Fonte: Napolimagazine

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