
Antonio Petrazzuolo, direttore di “Napoli Magazine”, e’ intervenuto su Radio Punto Zero all’interno della rubrica “Le Ultimissime di “Napoli Magazine” in “Campania Radio Sport Fuori Gara”, trasmissione condotta da Michele Sibilla, per fare il punto sul Napoli: “Le parole di De Laurentiis in Press Conference? Io c’ero, quindi posso dire la mia opinione. E’ giusto precisare che e’ stato pubblicato un file di due minuti, quando in realta’ ne mancano almeno altri 10 precedenti. E’ altrettanto giusto precisare che De Laurentiis era li’ a microfoni e telecamere spente, in piedi, e non seduto; un dettaglio che ci fa capire che non era la classica intervista post partita. Il numero uno azzurro si e’ presentato in sala stampa, prendendo spunto da un articolo in cui si parlava di Bagni ed Uva come possibili dirigenti e spiegando che Bigon, cosi’ come Mazzarri, e gli altri dirigenti non si muovono da Napoli. Sottolineato quest’aspetto si e’ rivolto a tutti i giornalisti ricordando che il Napoli e’ prima di ogni cosa un bene della citta’ ed e’ un patrimonio di tutti che va difeso. De Laurentiis ha inoltre detto a chiare lettere che noi tutti, intesi come giornalisti, dovremmo sentirci responsabilizzati perche’ il Napoli e’ dei napoletani. Qualcuno ha subito fatto confusione, dicendo che ha attaccato i tifosi e non e’ cosi’: ha anche affermato che i suoi committenti sono i tifosi. Sul dato di fatto che non si vince da 20 anni c’e’ poco da aggiungere, e’ la realta’. Non amo le critiche faziose, quelle che vogliono distruggere ad ogni costo, per questo motivo capisco il discorso del numero 1 azzurro. I termini coloriti? Non mi permetterei mai di dire ad un’altra persona come deve o non deve parlare: non va tralasciato l’aspetto principale, era li’ mentre parlava in piedi ad alta voce senza microfoni e telecamere. Chiunque, anche quando e’ al telefono, parla in un modo piu’ sciolto rispetto a quando si trova con microfoni e telecamere puntate addosso. Non ricordava il palmares? Era detto in tono scherzoso per far capire che spesso ci sono critiche ed articoli esagerati, quando bisognerebbe avere pazienza per tornare ai fasti di un tempo. Io guardo alla sostanza dei fatti e i fatti dicono che il Napoli dalla C e’ arrivato alle fasi finali della Champions League e che attualmente e’ in semifinale di Coppa Italia, dopo essere arrivato terzo nella passata stagione e dopo aver partecipato all’Europa League. Questo potrebbe essere davvero l’anno della Coppa Italia per il Napoli, ne sono convinto. Con il Genoa potrebbe esserci Pandev dal primo minuto in attacco accanto a Lavezzi e Cavani, con Hamsik affianco a Gargano a centrocampo. Dossena e’ favorito su Zuniga, per il resto tutti confermati. Mi e’ arrivata all’orecchio una bella iniziativa degli ultras del Napoli, presenti a Marassi prima del match di Genova per una manifestazione di fratellanza con i cugini genoani a 30 anni di distanza dalla nascita del gemellaggio: complimenti! Sono queste le cose che belle che fanno bene al calcio! So anche che ribadendo il loro “no alla tessera” non assisteranno al match sugli spalti; la coerenza non gli e’ mai mancata”.
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