13/10/11

Zeman: "La squadra che più mi piace è il Napoli"



Zdenek Zeman intervistato dal Corriere dello Sport in vista del derby tra Roma e Lazio.

Sulla panchina della Roma c’è sta­to un periodo in cui lei ne ha persi quattro. Come si senti­va? E cosa consiglierebbe a Reja che è in quella stessa situazione?
«Deve pregare per vincere, ma lo dico soprattutto per i tifosi. C’è tanta passione, tanto tifo e per i tifosi è im­portante. Quell’anno siamo arrivati davanti alla Lazio che aveva una squadra im­portante. Ho perso qualche tifoso daa’ Roma ma ho ac­quistato qualche tifoso daa' Lazio».

Come valuta il lavoro di Luis Enrique e Reja?
«La mia è una valutazione tecnica. Luis Enrique è ve­nuto in Italia e cerca di pro­porre il suo calcio fatto di possesso palla; Reja cambia troppo spesso i moduli, una volta Hernanes gioca al cen­tro, un’altra volta a sinistra e poi non è abituato a lottare per lo scudetto, questo dice la sua lunga carriera».

Nel suo tridente, Totti gioca­va all’ala sinistra. Oggi dove lo farebbe giocare?
«Per me può giocare in tutte le posizioni di attacco e cen­trocampo. Forse poteva co­prire anche prima la posizio­neattuale, ma doveva essere inserito in una squadra orga­nizzata diversamente. Il ruo­lo di centravanti gli ha fatto male: ha segnato di più, ma se restava all’ala avrebbe avuto meno infortuni. Che poi l’hanno condizionato».

Ha ancora un futuro davan­ti a sé?
«Per me Totti è ancora il più bravo giocatore d’Italia».

Che ne pensa degli america­ni che hanno acquistato la Roma?
«Sono abituato al calcio vec­chio: per me il presidente deve essere il primo tifoso della squadra e un appassio­nato, deve aver vissuto die­tro la squadra per tanto tem­po. Questa mi sembra troppo un’operazione economica. Non è il mio ideale. Anche se oggi per fare calcio ci voglio­no soldi».

Lotito che presidente è?
«Non so se Lotito era tifoso della Lazio».

Qual è la squadra che le pia­ce di più in Serie A?
«Il Napoli. Fa bene la fase di­fensiva e riparte. Per il con­tropiede ha i giocatori più importanti, tipo Lavezzi».

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