Foto:Tuttonapoli
Un fiume in piena Aurelio De Laurentiis in conferenza stampa in Trentino, «sommerso» da giornalisti e tifosi. Usando un linguaggio molto colorito, il presidente azzurro non ha risparmiato niente e nessuno. A cominciare da Ezequiel Lavezzi e dalla sua voglia (vera o presunta) di lasciare la maglia partenopea: «Lui è un cosiddetto "scapigliato" - ha detto il patron -. C'erano i poeti e gli scrittori "scapigliati". Lui, nel calcio, è un po' così. Se resta? Dipende proprio da lui».
Poi, ironicamente, si rivolge ad Alejandro Mazzoni, manager dell’argentino: «Se fa lo scemo gli stritolo le p… Se vendo Lavezzi non compro uno che costa il doppio, ma se prendo uno che costa poco vuol dire che Lavezzi non vale niente».
Ma il vero show De Laurentiis lo dedica a Lionel Messi, stella del Barcellona reduce da una deludente Coppa America. «Messi, poi, è un cretino - ha detto il patron, immortalato dalle telecamere di Sky -. Io sono contrario a mandare i calciatori a giocare in queste vetrine costruite male. Secondo me la Coppa America è una vetrina di sputtanamento. Dovrebbero andarci i giovani, gente che ha bisogno di farsi da zero. Messi ha sbagliato ad andare, si è sputtanato. Se io fossi Messi, non sarei mai andato. A costo di farmi radiare» (Corriere del Mezzogiorno)
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