
DIMARO, 20 luglio - A bordo campo, De Laurentiis osserva. Si gode la sua creatura, il suo progetto, il fiore all'occhiello della sua carriera. Sì, è un film il Napoli, il film più bello e più visto. E aver difeso uno dei protagonisti dagli inviti di sirene, stavolta di mercato, che chiamavano Hamsik verso Milano, è già la prima vittoria della stagione: "Marek Hamsik che saltava? Non avevo dubbi, Marek lo conosco è un uomo dolce, serio, con dei valori. Non aveva pensato che poteva creare dei disamori e ha fatto una battuta, ma forse ci hanno messo qualcosa anche i media. Non posso affermare che ci siano state delle manovre dietro di lui, perché non ne sono a conoscenza", ha detto il presidente azzurro alla fine della partitella giocata dalla squadra in ritiro.
CAVANI? NON FATELO GIOCARE SE NON STA BENE - Ritiro dove manca Cavani, impegnato con l'Uruguay in Coppa America. L'attaccante si è procurato un infortunio nella fase iniziale del torneo e ancora non è in buone condizioni fisiche. La preoccupazione di De Laurentiis per il Matador è palpabile e il numero uno del Napoli prova a stemperare con il sorriso, con un appello alla nazionale sudamericana a preservare la salute dell'attaccante: "Cavani? Agli uruguaiani dico, ragazzi statevi attenti, altrimenti vi faccio una causa che non finisce mai. A me dei campionati delle nazionali non me ne frega, controllatelo e se non è in condizioni non fatelo giocare".
Fonte: Corriere dello sport
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