12/06/11

Borgonovo: ”Napoli per me è tutto, calcisticamente e non solo”




«Stupendo il campionato dei ragazzi di Mazzarri». Un complimento particolare, quello di Stefano Borgonovo, l’ex attaccante del Milan e della Fiorentina colpito dalla Sla, la malattia che ha paralizzato molti, troppi, sportivi. Lui non parla, non può muoversi, però grazie alla tecnologia riesce a trasmettere emozioni e pensieri. Gennaro Iezzo, il vice di De Sanctis, ha dedicato a Stefano la manifestazione «Calcio amore e fantasia».

A Sorrento era in programma stasera la partita di beneficenza per la Fondazione Borgonovo, ma è stata rinviata di un mese dopo l’incidente di Campagnaro, a cui il portiere azzurro è molto legato. «A Iezzo e alla sua organizzazione auguro che sia una festa con il sorriso sempre presente in ogni singola persona. E un altro messaggio vorrei mandare a Gennaro: se potessi scendere in campo, gli farei gol». L’istinto del bomber di razza. Stefano è immobilizzato, però con il pensiero scatta come venticinque anni fa, quand’era il tormento delle difese.


Ha ricordi nitidi del Napoli e del San Paolo. «Napoli per me è tutto, calcisticamente e non solo. Ho dei carissimi amici che nei momenti difficili mi hanno sempre aiutato. Una famiglia in particolare, i Veneziano. E poi Napoli ha avuto il Diego Mondiale! Ma io quando incontravo il Napoli facevo gol. Ho ricordi bellissimi dello stadio e di una sfida contro il Milan in particolare. A noi, in quel periodo, mancava Van Basten, ma contro quel Napoli e soprattutto contro quel tifo anche 11 Van Basten non sarebbero usciti vittoriosi dal San Paolo».


C’era Maradona, erano le sfide per lo scudetto, quelle che il Napoli ha rivissuto per alcuni mesi nell’ultimo campionato. «È stata stupenda la stagione dei ragazzi di Mazzarri! Un giocatore che mi piace? Indicare Cavani o Lavezzi è banale. La più bella cosa, piuttosto, è aver visto una squadra vera. Merito dell’allenatore, che non ho avuto il piacere di conoscere, e della disponibilità dei giocatori». Al Napoli fa un augurio. «Di disputare un’ottima Champions. L’ho giocata, trasmette sensazioni uniche». Il Mattino.






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