
Aurelio De Laurentiis parla ai microfoni di Marte Sport Live: "Mi
auguro che i miei giocatori facciano una partita memorabile e conquistare quello
che ci serve per entrare dalla porta principale alla Champions League senza i
preliminari che sconvolgerebbero tutti i programmi. I tifosi sono stati
fantastici con i loro comportamenti e mi hanno fatto un regalo incredibile. Il
pubblico è già in Europa come mentalità, questo è un valore aggiunto della
nostra gente. Li ringrazio e dico loro che sono straordinari". Il San Paolo,
invece, lo è un po' meno: "Si può fare molto per migliorarlo. Ci vuole una
maggiore partecipazione da parte del Comune in base agli impegni contrattuali
non solo in essere ma anche del futuro. Per questo mi sono permesso di parlare
di Lettieri, lui ha immediatamente capito l'importanza di un impianto per far
crescere a livello mondiale Napoli. Ne abbiamo parlato a lungo in maniera
approfondita, lui è un imprenditore: ha capito le mie esigenze. Con le idee si
va ovunque e bisogna individuare quelle valide. Non parlo di politica, ma guardo
gli uomini e loro idee. Napoli deve adeguarsi al più presto alle grandi
metropoli europee".
Il Napoli ha sempre collezionato belle prestazioni con l'Inter: "Mi
aspetto un Pocho frenetico come prima punta, vedremo chi completerà il tridente.
Lasciamo la scelta a Mazzarri, è uno che sa il fatto suo, nessuno conosce bene
questa squadra come lui. Sono in una botte di ferro e dormo sonni tranquilli.
Anche i tifosi lo devono essere. Tagliarmi la barba per la Champions? Se me lo
chiede la gente, non c'è problema. Raggiungiamo diecimila consensi e lo
faccio".
Berlusconi ha detto che Hamsik non si tocca: "Evidentemente mi conosce
bene, sa che sono coerente nelle mie scelte, mi fa piacere perché Berlusconi mi
conosce bene". De Laurentiis analizza anche il suo rapporto con Moratti:
"E' un signore con il quale condividiamo mentalità, stile e progettualità di
un calcio diverso. Anche lui si rende conto che qualcosa deve cambiare per il
fair play. Si sta muovendo in tal senso e sta vincendo tanto. Il secondo posto
dei nerazzurri non è mica un fallimento. Dobbiamo capire che non giochiamo da
soli. Non si può vincere sempre".
Siani ha detto che la Juve dopo Quagliarella e Mazzarri punterà su De
Laurentiis: "Mi fa molto ridere, io sono sempre a Napoli, la Mole Antoneliana
la lasciamo ad altri, c'è la famiglia Agnelli".
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